Ristorante Bagli.
31 - 01 - 2013

Ci sono ristoranti e Ristoranti, in questo si mangia bene, puoi andar vestito come ti pare, portare gli amici che vuoi, e si paga poco, basta che porti qualcosa da casa, giusto x non essere maleducato..... C'è di tutto, anche il DJ, non ci si annoia mai a queste cene, solitamente di pesce freschissimo, portato direttamente a tavola con la Gru!!!

Funziona a piani, cioè, ogni qualvolta che si getta un piano, si fa una mangiata, questa era una casa di tre piani compresa la cantina... Quindi 3 mangiate.

Peccato che da noi non si costruiscono grattacieli :)

Super Eroi.
30 - 01 - 2013

Adoro questo lavoro incrociato x caso a Dumbo Ny, il giorno dopo Sandy, mi ha strappato un sorriso.

Il mio Io più profondo, il tutto, e la pochezza dell’Io!
08 - 01 - 2013

Ho sempre sostenuto che gli incontri non accadono mai per caso, oggi ne ho la certezza!!

Questo incontro casuale, avvenuto  durante un’abituale passeggiata serale sulla spiaggia  mi ha fatto riflettere!! Devo senza meno fare due passi anche sugli Appennini !!

Grazie Nazzario!

 

https://vimeo.com/56934451

Ti ho visto danzare.
06 - 01 - 2013

Ieri sulla passeggiata di Nervi, ho visto Francesco "danzare".........

Grace Baptist Church
25 - 12 - 2012

Oggi ho passato un buon Natale, con i miei cari.

  Mi è venuto in mente un Natale trascorso a Ny qualche anno fa, dove andammo ad ascoltare del sano “Spirituals” in una Chiesa Battista ad Harlem.

Forse alla nostra Cultura Cattolica manca un po di "Brio"

 

 

"Zero"
17 - 12 - 2012

 Mio figlio:

quindici anni fa, il progetto si intitolava Zero-Dodici, (non riguardava Benetton) l'ho fotografato per un anno, ma poi produssi solo Zero, in occasione di una installazione che feci al Castello di Montefiore Conca. Un giorno quando sarò pronto  tirerò fuori il resto!!!

Ora è alto 190, e riguardando queste foto mi vengono ancora i brividi.

Alessandro ti Amo.

La foglia.
05 - 12 - 2012

 

Mentre passeggiavo andando al lavoro, mi ha colpito quella foglia imprigionata, si è improvvisamente illuminata, forse, voleva essere notata, era come se mi chiamasse e volesse dirmi qualcosa...! Come l'ho fotografata si è spenta ed io ho continuato sulla mia strada. Silvio Canini

Ciao Silvio,
Questa mattina "sfogliando" FB e vedendo quella tua foto con la foglia, mi sono venuti in mente tanti ricordi.... soprattutto legati ad un amico col quale ho realizzato molti lavori e purtroppo dallo scorso luglio non è più tra noi.
Uno dei tanti progetti che realizzai con lui è un audiovisivo del 1987 dedicato a Leopardi nel 150° anniversario della morte: la proiezione si concludeva con immagini di una ragazza (che si chiamava Silvia) di spalle che camminava su un letto di foglie in un viale d'autunno allontanandosi sempre più fino a scomparire; le immagini erano supportate dall'accompagnamento di un pianoforte che suonava una canzone scritta dal mio amico (Pinsìr) e un attore (Giampiero Pizzol) recitava la poesia "La foglia". Quella poesia era stata scritta dal poeta francese Vincent Arnault, poi qualche anno dopo Leopardi la tradusse in italiano col titolo di Imitazione e circa 150 anni dopo io e il mio amico la riproponemmo aggiungendo parole nostre ...il titolo dell'audiovisivo era Silvia (nel giardino della fantasia).
Ti allego le tre versioni di quella poesia.

Ciao
Pino

La feuille (Antoine Vincent Arnault – 1818)

De ta tige détachée,
Pauvre feuille desséchée,
Où vas-tu ? – Je n’en sais rien.
L’orage a brisé le chêne
Qui seul était mon soutien.
De son inconstante haleine
Le zéphyr ou l’aquilon
Depuis ce jour me promène
De la forêt à la plaine,
De la montagne au vallon.
Je vais où le vent me mène,
Sans me plaindre ou m’effrayer:
Je vais où va toute chose,
Où va la feuille de rose
Et la feuille de laurier.

Imitazione (Giacomo Leopardi - 1835)

Lungi dal proprio ramo
Povera foglia frale
Dove vai tu?-dal faggio
Là dov’io nacqui,mi divise il vento
Esso,tornando,a volo
Dal bosco alla campagna
Dalla valle mi porta alla montagna.
Seco perpetuamente
Vo pellegrina,e tutto l’altro ignoro.
Vo dove ogni altra cosa,
Dove naturalmente
Va la foglia di rosa,
E la foglia d’alloro

La Foglia (Gilberto Giorgetti / Pino Valgimigli - 1986)

Ormai lontana dal tuo ramo

Fragile foglia dove vai?

Dal faggio dove tu nascesti ti divise il vento

Che ti portò dal bosco alla campagna

Dalla valle alla montagna

E vai pellegrina dove va ogni altra cosa

Dove va la foglia di rosa e quella dell’alloro

Ma dove vanno queste foglie?

Non si sa non si può definire un luogo

E’ certo che vanno insieme ad altre cose

Trasportate dal vento

Ammucchiate in un angolo di un luogo sconosciuto

Così come i sogni :

Nel giardino della fantasia!

 

 

Torino, domenica 11 Luglio 1982
03 - 12 - 2012

Un giorno magico, da ricordare!!!

Sono sempre stato un amante del rock, avevo cominciato a fotografare un anno prima, e non se ne parlava di andare ad un concerto senza macchina fotografica.

A quei tempi era assolutamente proibito fotografare, solo i pochi fortunati accreditati avevano la possibilità di andare sotto al palco, ma questo non mi ha mai creato problemi, io fotografavo lo stesso.

Abitando a Bellaria, località balneare, la domenica in estate non esiste, è come un qualsiasi giorno della settimana, si lavora!

Ma a Torino ci sono i Rolling Stones, e poi c'è anche la finale dei Mondiali, quindi è festa Nazionale, fanculo il lavoro.

Il sabato sera dopo essere stati al Gallery il ritrovo era alla pizzeria Texas, la solita pizza e ci mettiamo in macchina verso le due, il Toro grande, Sting, Max Reali, Steve, la Monica ed io.

Arrivammo allo stadio di Torino verso le sei, eravamo i primi, il concerto iniziava alle tre del pomeriggio, orario inconsueto x un concerto, ma dopo c' era Italia Germania, e gli organizzatori avevano spostato l'orario del concerto x dare a tutti la possibilità di vedere la finale.

All'apertura dei cancelli la mia solita preoccupazione era quella di far entrare la macchina fotografica, ma questa volta mi ero ingegnato bene, ho preso un pane toscano intero, gli ho tolto tutta la mollica, ho avvolto il corpo della mia Nikon FM2 con la pellicola trasparente da cucina, poi ho messo un pò di mortadella ai lati del paninone, e ancora un giro di pellicola per concludere l'opera.

Stessa cosa con il 300mm, con questo ho simulato un salame, stesso trattamento per proteggere l'ottica, poi carta gialla unta, e lo spago finale come sui salami, un capolavoro, me lo sarei mangiato.....

Naturalmente è andata bene, mi hanno aperto lo zaino, hanno visto che c'era solo del cibo, e appena sono entrato nello stadio, mi sono stretto la mano da solo:)

L'attesa fu massacrante, avevano messo un telone di plastica x proteggere il prato, non pensando che con 40 gradi e tutta la gente che c'era, stare seduti sulla plastica non era il massimo, quindi dopo qualche ora praticamente li abbiamo arrotolati tutti x cercare un pò di fresco sull'erba, risultato, a concerto finito, campo distrutto.

Il concerto iniziò puntualissimo, lo stadio esplose, e furono tre ore di libidine assoluta!!!

Quelle poche foto che vedete, sono delle scansioni fatte in casa da negativo, un piccolo riassunto di quello che è stato uno dei più bei concerti che ho mai visto, ma non solo, due giorni senza dormire passati con la spensieratezza e l'incoscienza che si ha a vent'anni.

E la partita?

La partita l'abbiamo vista ad Asti, nel primo locale che abbiamo trovato, la tv era in bianco e nero, tre tavoli di anziani che giocavano a carte, che della partita non gliene poteva fregare di meno, ordiniamo qualcosa da mangiare...e al rigore sbagliato da Cabrini la serenità in quella trattoria cambiò improvvisamente!!!!

Al fischio finale, eravamo tutti in piedi a saltare sui tavoli, residenti compresi!!

Un giorno magico, da ricordare!!!

s

 

Gesti.
02 - 12 - 2012

fuori sta grandinando.

brooklyn
01 - 12 - 2012

Una sola foto,

aspettando che mi venga la voglia di mettere giù questo lavoro su ny.....

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